VERBANIA – 05.07.2017 – I primi destinatari
sono state le imprese commerciali ma ora le lettere stanno arrivando anche a tutti gli altri correntisti. “Gentile cliente…” è l’inizio della missiva con la quale il Ceo di Intesa San Paolo Carlo Messina scrive ai correntisti ex Veneto Banca (e popolare di Vicenza) dell’acquisto delle attività dei due istituti veneti posti in liquidazione. Nel testo si ricorda il precedente sforzo economico di Intesa per salvarli (la ricapitalizzazione da 1,5 miliardi fatta mediante il Fondo Atlante), ma soprattutto il nuovo intervento per “mettere in sicurezza i risparmi della clientela e assicurare il credito alle aziende operanti in aree più dinamiche del Paese”. Credito che sarà sotto forma di un “plafond da 5 miliardi di euro” che si aggiungerà ai 50 miliardi già deliberati per l’Italia nel corso del corrente anno. “Intesa San Paolo è una banca radicata nei territori in cui opera, fermamente convinta che il valore più importante siano le persone: i clienti e i lavoratori – si legge nella lettera –. Questa sarà la nostra priorità anche in tutti i territori dove i gruppi bancari Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca sono presenti”.
La lettera ha lo scopo di dare il benvenuto ai nuovi clienti e di rassicurarli scongiurando un’emorragia di correntisti. In questi giorni prenderanno il via le trattative per l’esubero dei dipendenti mentre si definiranno il piano e i tempi per il pieno subentro di Intesa San Paolo.