LOCARNO – 05.07.2017 – È duro, durissimo,
lo sciopero che i dipendenti svizzeri della Navigazione Lago Maggiore stanno attuando nella porzione elvetica del Lago Maggiore. Già domenica è stato improvvisato un blocco navale alla motonave Ticino che, condotta da personale italiano, stava attraccando all’imbarcadero di Locarno. Ieri la scena s’è ripetuta – questa volta c’era il Verbania al posto del Ticino – e, per la seconda volta, è intervenuta la polizia navale cantonale, che ha identificato e denunciato per perturbamento della circolazione pubblica e manifestazione non autorizzata nove persone che con salvagente e materassini hanno ostruito la rotta della motonave.
Anche le istituzioni, segnatamente i sindaci dei comuni rivieraschi svizzeri e il presidente dell’ente regionale per lo Sviluppo del Locarnese e Vallemaggia sono intervenuti nella vertenza, schierandosi a favore dei lavoratori ma chiedendo di cessare l’astensione dal lavoro. Ma la protesta continua a oltranza, senza alcuno sconto.