VERBANIA – 05.07.2017 – Dal carcere
all’aereo con un biglietto di sola andata. È questo il percorso che ha compiuto un cittadino tunisino recluso nella casa circondariale di Pallanza. In via Castelli l‘uomo stava scontando una condanna definitiva a 4 anni e mezzo per il reato di atti persecutori emessa dal tribunale di Torino. Il magistrato di sorveglianza di Novara ha ritenuto che per il tipo di reato e di pena sussistano i presupposti per l’espulsione dal Paese, con il contestuale divieto di rientro. Per questo lo stalker tunisino è stato consegnato alle autorità del proprio paese e rimpatriato. Non potrà rientrare in Italia e nei paesi dell’area Schengen per un periodo di dieci anni.
È il terzo caso simile dall’inizio dell’anno nel carcere di Verbania. I due precedenti hanno interessato un dominicano responsabile di traffico di stupefacenti e un moldavo condannato per stalking e rapina.