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BAVENO – 23.05.2015 – Aveva allargato un sentiero, asfaltato 50 metri di bosco e s’apprestava a concludere una vera e propria strada carrozzabile. Il Corpo forestale dello stato ha scoperto e denunciato all’autorità giudiziaria un uomo, di nazionalità straniera, ritenuto l’autore di uno scempio paesaggistico sulle alture del Mottarone – lato Verbano – nel territorio del Comune di Baveno ma vicino al confine con Stresa. L’uomo, un imprenditore edile proprietario di parte dei terreni sui quali sono state realizzate le opere vietate, è stato denunciato per più reati: abuso edilizio, illecito paesaggistico, deturpamento di bellezze naturali e danneggiamento aggravato di beni pubblici. Oltre a dover rispondere penalmente dei lavori dovrà anche ripristinare lo stato dei luoghi a sue spese.
La zona è quella boschiva sovrastante gli abitati di Baveno e Stresa. In quel punto si snoda la rete escursionistica regionale. Sfruttando la sede di un sentiero esistente, l’imprenditore ha allargato lo spiazzo, cementato i tratti cedevoli e s’apprestava a realizzare opere in cemento armato per dare stabilità a quella che, una volta finita, sarebbe diventata una strada vera e propria, percorribile anche dai veicoli a motore. Una strada che “deturpa l’ambiente circostante e inibisce il transito sul sentiero che è di fruibilità collettiva”, scrive in una nota la Forestale. “L’area oggetto dei lavori abusivi risulta particolarmente tutelata dal punto di vista paesaggistico ed ambientale”.