VERBANIA – 02.07.2017 – Da venerdì sul bacino svizzero

del Lago Maggiore viaggiano i mezzi italiani della Navigazione Lago Maggiore. È la conseguenza dello sciopero attuato dai dipendenti elvetici della Nlm prossimi al licenziamento (decisione unilaterale dell’azienda italiana già comunicata per iscritto e in vigore dal 1° gennaio 2018), ma anche delle sollecitazioni provenienti da Berna, L’Ufficio federale dei trasporti in settimana ha scritto alla Gestione governativa laghi segnalando la necessità di garantire il servizio – come peraltro chiesto da alcuni operatori turistici – e, così, la direzione della Nlm s’è attrezzata. Oggi era in servizio la motonave Ticino ma, di norma, nei giorni feriali sarà attivo il collegamento tramite il battello Daino, che effettuerà 5-6 corse giornaliere a servizio soprattutto delle Isole di Brissago. Il personale di bordo è tutto italiano.

Il taglio voluto dalla Nlm sul fronte svizzero è giustificato da motivi economici e di una perdita che si stima valga, annualmente, circa mezzo milione di euro. In questo senso vi è la possibilità che con il 2018 nasca un nuovo servizio ma non è escluso che un intervento finanziario del Canton Ticino possa sbloccare l’impasse.