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VERBANIA – 23.06.2017 – Pagato l’affitto, ha scoperto che l’appartamento non esisteva. La somma per una settimana di vacanze a Riccione che una donna residente in provincia aveva speso come regalo ai figli s’è volatilizzata in uno dei numerosi casi di truffe on-line che si consumano con sempre maggio frequenza. Il caso in questione, che risale al 2015, aveva visto la donna, attratta da un’inserzione su internet, prendere contatti per affittare a buon prezzo un appartamento sulla riviera romagnola. Stabiliti i termini dell’accordo e effettuato il pagamento, i contatti si interruppero e lei sporse denuncia in polizia. Le indagini hanno individuato in Marco Barrea il presunto responsabile che, processato dal tribunale di Verbania, è stato condannato a un anno e 200 euro di multa.

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