TORINO – 30.05.2017 – Avanti tutta, ma con prudenza.
È un sì convinto alla teoria abbinato a un “ni” tecnico e economico quello espresso oggi al Consiglio regionale del Piemonte dall’assessore alla Sanità Antonio Saitta. Nell’intervenire nel dibattito sui vaccini obbligatori per potersi iscrivere a scuola (proposta già sposata dal Piemonte ma diventata urgente con l’approvazione di un decreto legge ad hoc del governo) Saitta ha snocciolato numeri e s’è mostrato realista. In Piemonte, secondo le prime stime, sono 22.850 i bambini e i ragazzi da vaccinare, per un totale di 264.000 sedute che costerebbero oltre 7 milioni di euro. A prescindere dal fatto che al momento i fondi per questa voce non ci sono (l’idea è di chiedere al governo di anticiparli rispetto agli stanziamenti ministeriali pluriennali per questa voce), mancano i tempi, sia tecnici (le vaccinazioni), sia burocratici (coordinamento con scuole e Asl). Ecco perché è intenzione di Saitta accettare l'iscrizione a scuola anche dei bambini non vaccinati ma i cui genitori si saranno prenotati all’Asl.