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provincia vco mag 17

VERBANIA – 26.05.2017 – Sì al bilancio consuntivo 2016,

ma il 2017 è ancora in alto mare. Oggi il Consiglio provinciale del Vco ha approvato con 6 voti favorevoli (la maggioranza e il presidente Stefano Costa), 3 contrari e 1 astenuto (Giandomenico Albertella) il rendiconto contabile dell’anno scorso. Si tratta di un bilancio quasi tecnico, chiuso in extremis grazie a fondi statali – che però sono stati una tantum, straordinari –, che sconta gli ormai cronici tagli dei trasferimenti, che è ridotto all’osso anche nelle cifre (28 milioni nel 2016), dato che una parte dei dipendenti è passato sotto la Regione e che rinvia al 2017 i problemi di approvvigionamento. “Da marzo non incassiamo più l’imposta provinciale di trascrizione sulle auto – ha annunciato Costa – che va allo Stato e che per noi valeva 4,5 milioni di euro. Attendiamo risposte dal governo, c’è qualche spiraglio ma è tutto da definire”.

Il discorso sui conti si riflette anche sul personale e, a catena, sui servizi. Negli ultimi anni l’ente ha perso il 53% dei suoi dipendenti e l’organico è ormai minimo. “Siamo arrivati a una quota di personale sotto la quale non possiamo più scendere – ha spiegato – e per questo siamo orientati a negare ogni ulteriore trasferimento”. Le difficoltà oggettive di gestire alcuni servizi sono state evidenziate dal consigliere di minoranza Luigi Spadone, che ha chiesto conto al presidente dei tempi lunghi del rilascio delle concessioni per trasporto in conto terzi o i permessi di navigazione delle parti. “C’è un disservizio, non lo nascondo e non ne sono contento io per primo – ha risposto –. Abbiamo chiesto alla Regione di assegnarci parzialmente alcuni dipendenti che operano negli uffici di sotto e che sono stati distaccati: purtroppo ci è stato risposto di no”.  

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