VERBANIA – 13.05.2017 – Telefonate, sms,

appostamenti e regali “sgraditi” (anche a scuola) sono il copione che un trentenne originario di Napoli ma residente in Lombardia, ha riservato per diversi mesi, tra il 2013 e il 2014, a una studentessa della provincia all’epoca dei fatti minorenne con la quale aveva avuto un’amicizia sfociata in una relazione sentimentale. Una relazione che lei aveva troncato ma che lui non accettava fosse terminata e che è sfociata in una serie di atti persecutori per i quali è stato condannato. Un anno è la pena stabilita dal giudice Raffaella Zappatini del tribunale di Verbania. la giovane sporse denuncia quando lui le fece recapitare a scuola, per il giorno di San Valentino, un maxi-peluche consegnandolo alla bidella.