VERBANIA – 09.05.2017 – Avevano protestato,
chiesto il rinvio della seduta, e s’erano anche appellati al prefetto ma, ora, chiedono che a esprimersi sia la giustizia amministrativa. Contro la delibera di approvazione del bilancio di previsione 2017 del comune di Verbania il Movimento 5 stelle ha presentato formalmente ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte. A guidare l’iniziativa è il portavoce locale, Roberto Campana, colui che più di tutti aveva segnalato le presunte illegittimità del documento contabile, a iniziare dalla mancata presenza in aula, al momento del voto e come prevede lo Statuto, del collegio dei revisori dei conti, che successivamente il 3 maggio ha invece garantito la sua presenza in occasione dell’approvazione del consuntivo.
Di ricorsi al Tar sui bilanci s’è dibattuto di recente in Piemonte, proprio con protagonisti i pentastellati, questa volta nei panni di coloro ai quali è stato “chiesto il conto”. Contro la delibera del Consiglio comunale di Torino che dava indirizzo alla giunta guidata dalla Cinque Stelle Chiara Appendino di utilizzare in parte corrente per la manutenzione del verde gli introiti dei permessi di costruire e delle sanzioni edilizie, il 1° aprile hanno presentato ricorso al Tar tutti i capigruppo di minoranza, dal Partito democratico alla Lega Nord, da Forza Italia alla sinistra. Ricorso respinto il 27 aprile dalla seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale del Piemonte. Mai come in questo caso, viene da dire, che in politica vale il gioco delle parti. Se per Torino il pronunciamento è già arrivato, bisognerà attendere che per Verbania i magistrati valutino la domanda e emettano sentenza.