VERBANIA – 07.05.2017 – Il calcio è una passione,

la fede la sua vocazione. Ma quando sport e religione trovano un terreno comune – in questo caso un prato verde – don Riccardo Cavallazzi è un uomo e un prete contento. Trentasei anni, originario del Novarese con un passato (prima del seminario) da calciatore dilettante, da due anni il sacerdote è il responsabile dell’oratorio San Vittore di Intra, una missione pastorale che porta avanti con tonaca e clergy-man ma anche con maglietta, braghe corte e scarpini. Don Riccardo, infatti, s’è tesserato come giocatore della squadra dell’Oratorio San  Vittore che milita in Terza Categoria (l’anno scorso ha anche debuttato in campionato) e da qualche mese fa parte della seleḉao dei preti, la Sic - Sacerdoti Italia calcio, un team di religiosi che partecipa a eventi benefici. La scorsa settimana don Riccardo è sceso in campo nel quadrangolare che la Sic ha giocato a Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno. Alla “Terremoto cup”, organizzata per raccogliere fondi e portare sostegno alle popolazioni terremotate del centro Italia, i preti si sono misurati con la nazionale degli Amministratori (Anci Marche), una rappresentativa locale, e una formazione di volontari. “Un’esperienza positiva – racconta – e non solo per il calcio, ma per la condivisione con le popolazioni terremotate”. Questa impronta sociale e educativa dello sport, e del calcio in particolare, è quella che ha spinto l’Oratorio San Vittore a iscriversi ai tornei Figc-Lnd l’anno scorso e a continuare con le formazioni giovanili e una prima squadra.