CAVAGLIO S. – 18.04.2017 – Il vento che, fortissimo,
è spirato oggi sul Verbano, ha fatto ripartire i focolai che da venerdì sera covano sul pendio sovrastante il comune di Cavaglio Spoccia, nella parte orientale della Val Cannobina. Oggi le raffiche erano talmente forti che hanno tenuto a terra gli elicotteri antincendio e costretto vigili del fuoco, volontari Aib e il personale impegnato nella lotta al rogo, a starsene con le mani in mano. Le folate che alimentano le fiamme rendono l’incendio boschivo imprevedibile e propagano ovunque il fumo. Non c’erano, insomma, le condizioni di sicurezza per intervenire. Il rogo, che già dai giorni scorsi s’è esteso su due fronti, preoccupa di meno nel fronte verso il Verbano, che è tutto sommato sotto controllo. Diversa la situazione a monte, dove le fiamme sono salite di molto lungo il declivio montuoso. I soccorritori oggi hanno pianificato le azioni da portare avanti domani, sempre che ve ne sia la possibilità, perché fin quando il vento è forte gli elicotteri non possono volare. Impossibile valutare allo stato attuale i danni al bosco. L’unica certezza è l’estensione dell’area del rogo, che è di circa 150 ettari.