OGGEBBIO – 14.04.2017 – Il reparto di Medicina
dell’ospedale San Giuseppe di Piancavallo sarà esternalizzato. Alla comunicazione ufficiale trasmessa dalla direzione dell’Istituto auxologico italiano che, dopo una prima data molto vicina (il 1° maggio), ha annunciato che il piano di revisione della struttura prenderà via il 1° ottobre, rispondono i sindacati, molto preoccupati per le ricadute occupazionali ma anche sui pazienti e sui servizi. “Come Cisl e Cgil abbiamo già chiesto un incontro urgente in Regione – commenta Tiziana Zazzali, referente locale di categoria della Cisl – per sollecitarne l’intervento su un fatto così grave che vede coinvolti i lavoratori dell’istituto e che avrà forti ripercussioni sulla sanità della nostra provincia”. I rappresentanti dei lavoratori sono decisi a opporsi in ogni modo: “ci attiveremo in ogni sede per vedere riconosciute le nostre ragioni e i diritti dei lavoratori e dei cittadini”, affermano. “Non ci stiamo a veder perdere posti di lavoro, veder peggiorare le condizioni economiche dei lavoratori e veder ricollocare il personale infermieristico e Oss, attualmente operante nel reparto, in altre unità operative come se nulla fosse. Non vi è la minima considerazione della professionalità di questi operatori che tutti i giorni lavorano e prestano la loro opera per l’Istituto e per l’utenza. Tutto questo, a nostro avviso, porterà ad una minor qualità dei servizi e alla caduta di immagine di una struttura sanitaria integrata nella nostra provincia”.
La sanità privata convenzionata, che nel territorio del Vco è una presenza assai forte e radicata, da tempo mostra segnali di difficoltà dovuti in buona parte alla congiuntura economica e alle riduzioni imposte dalla Regione. L’Auxologico sul Verbano è attivo a Piancavallo e a Villa Caramora a Intra. Nell’ambito privato è attivo anche il Gruppo Garofalo, che gestisce l’Eremo di Miazzina e il nuovo centro di Gravellona Toce. Entrambi sono una fonte di lavoro per centinaia di famiglie e completano quel comparto sanitario il cui futuro non è per nulla chiaro visto che con l’approvazione l’altro giorno dello studio di fattibilità del nuovo ospedale provinciale di Ornavasso, s’è avviata anche la chiusura del “Castelli” di Pallanza.