VERBANIA – 10.04.2017 – La sua strategia commerciale
era “aggressiva” e si basava sui grandi numeri: molti spazi pubblicitari in tutta Italia, grandi inserzionisti da convincere per diventare clienti. È con questo intento che l’imprenditore marchigiano Marco Macaluso aveva aperto a Torino la Average, una società specializzata in pubblicità stradali. E con questo intento ha iniziato a inviare a spron battuto a una lunga serie di comuni in più Regioni, e-mail di posta certificata che chiedevano l’assegnazione di spazi sul suolo pubblico per installare totem promozionali. Tra questi, nel distretto giudiziario del tribunale di Verbania, anche a Arona e Antrona Schieranco che decisero, forse anche allarmati da una nota dell’Anci (il “sindacato” dei comuni d’Italia) che invitava a fare attenzione a queste richieste multiple perché si correva il rischio di dover risarcire l’autore nel caso non si fosse risposto nei 110 giorni di legge, di presentare un esposto alla Procura della Repubblica. Da quell’esposto Macaluso è stato citato a giudizio per i reati di tentata truffa e interruzione di pubblico servizio. Secondo la Procura, le sue pratiche da “spam” bloccarono gli uffici protocollo dei due enti con il fine di sfruttare un eventuale black-out degli impiegati per avere un vantaggio dalla mancata risposta. Niente di più falso – ha obiettato in aula il suo legale, l’avvocato torinese Roberto Capra – perché le e-mail erano poche (17 a Antrona, 207 a Arona) e gli uffici le hanno smaltite senza difficoltà; e poi perché questa strategia commerciale era perfettamente legale. Parere, quest’ultimo, accolto dal giudice Rosa Maria Fornelli che l’ha assolto – il pm Maria Traina aveva chiesto una condanna a 8 mesi – come hanno già fatto altri tribunali d’Italia, tra cui Torino, Udine e Busto Arsizio. La vicenda della Average, infatti, è diventato quasi un “caso” nazionale e la strategia commerciale “aggressiva” dell’imprenditore è finita per diventare, a causa della reazione dei comuni e delle numerose querele, un ostacolo per la sua stessa attività.