VERBANIA – 08.04.2017 – Dai tipografi-falsari compravano

le banconote da 50 euro pagandole tra i 2 e i 4 euro e poi le mettevano sul mercato, spacciandole. Per aver acquistato una partita di circa 1.500 biglietti – 79.000 euro se fossero stati originali – due novaresi sono stati condannati dal tribunale di Verbania. Enzo Martucci, di Agrate Conturbia, e Paolo Erbetta di Boca sono stati giudicati dal gup con rito abbreviato e condannati il primo a 2 anni, 8 mesi e 400 euro di multa, il secondo a 4 anni e 1.000 euro di multa. Il sostituto procuratore Gianluca Periani aveva chiesto 3 anni e 4 mesi per Martucci e 5 anni e 4 mesi per Erbetta. Una terza persona coinvolta, Livio Antonio Camozza di Milano, non ha scelto il rito abbreviato, è stato rinviato a giudizio e andrà al dibattimento.

Queste sentenze sono la coda della maxi-inchiesta condotta nel 2013 dalla Procura di Verbania con l’operazione di polizia “Every ten”. I carabinieri della sezione di Pg di Verbania scoprirono un vastissimo giro di banconote false stampate tra Baveno e Bioglio, in provincia di Biella, sequestrando 80 milioni di euro in banconote da 50. Sul Verbano lo stampatore era Gianmario Griggi, che già coinvolto in inchieste simili, sta scontando una pena definitiva a 6 anni. Nel Biellese Massimo Pulze, che ha patteggiato una pena di 4 anni.