VERBANIA – 13.03.2017 – Lo spazzamento dei centri storici
diventa fisso e per ogni quartiere ci sarà un operatore di riferimento. Entra ufficialmente in vigore dopodomani il nuovo contratto di servizio che regola la raccolta rifiuti nella città di Verbania. ConSerVco, la municipalizzata della spazzatura, ha rimodulato il servizio – beneficiando parzialmente anche di una modifica al contratto nazionale degli operatori ecologici, che ha portato da 36 a 38 ore l’orario lavorativo settimanale pro capite – suddividendo la città in nove aree, ciascuna delle quali affidata a un operatore di riferimento, che avrà anche il compito di fare da “antenna” per segnalazioni e problemi che dovessero sorgere. Il “netturbino di quartiere” non è l’unica novità, perché diventa fissa la sperimentazione nata l’anno scorso dello spazzamento dei lungolago e dei centri storici di Intra e Pallanza in orario preserale (dal 1° aprile al 30 settembre anche nei festivi). La cinquantina di operatori impiegati sulla città di Verbania – compresi i quattro profughi assunti in convenzione con le cooperative che gestiscono i centri di accoglienza di Pallanza e Torchiedo-Sacra Famiglia – si avvarrà anche di un nuovo mezzo, un aspiratore elettrico (quindi silensiozo) che è stato acquistato proprio per la pulizia dei centri storici.
Il servizio è stato presentato stamane alla stampa dall’amministratore unico di ConSerVco Alberto Gagliardi, dal direttore Alberto Colombo, dal sindaco di Verbania Silvia Marchionini e dall’assessore alla Polizia municipale Giovanni Alba.