VERBANIA – 09.03.2017 – Quarantotto ore di appostamento
fuori da un residence tra Pioltello e Rho per bloccare e arrestare la coppia dei truffatori delle gioiellerie, che tentando di scappare ha anche investito un agente.
L’altro ieri mattina la Squadra mobile del Vco ha concluso le indagini partite dal colpo del 24 novembre scorso alla gioielleria Melloni di via San Vittore a Intra (il bottino: due anelli da 90.000 euro) ma che s’è estesa a altri furti con destrezza tra Bolzano, Merano e Como.
Jadranko Zemunovic, 53 anni, nato e residente in Bosnia-Erzegovina, è stato arrestato su ordine del gip di Verbania Beatrice Alesci e si trova nella casa circondariale di Verbania. La compagna Ingrid Kurkova, 36enne della Repubblica Ceca, è invece a piede libero (ma con il divieto di dimora a Verbania) poiché, in stato interessante, non può essere associata al regime carcerario.
La questura del Vco era sulle loro tracce da tempo, ma ha atteso con pazienza che rientrassero in Italia. Identificati grazie alla collaborazione dei colleghi di Bolzano, dopo un lungo peregrinare all’estero sono tornati nel nostro Paese prendendo alloggio nel Milanese. Gli agenti li hanno raggiunti, hanno atteso che uscissero e, quando sono saliti sul loro Suv, li hanno bloccati. L’uomo, che era alla guida, ha cercato invano di evitare il posto di blocco e ha colpito al ginocchio sinistro un poliziotto, che se l’è cavata con una contusione e 15 giorni di prognosi.
Nella successiva perquisizione dell’appartamento sono stati trovati documenti contraffatti probabilmente da poco stampati, parrucche da uomo e da donna, baffi finti e anche la borsetta utilizzata dalla donna nel colpo a Intra.
La borsa si distingue nitidamente nei filmati delle telecamere interne alla gioielleria derubata. Sfruttando anche gli occhi elettronici della rete pubblica, la polizia ha ricostruito lo spostamento dei ladri – che s’è scoperto alloggiavano a Milano – e, confrontando il modus operandi e le fattezze con le informazioni contenute in banca dati, ha dato un volto alla coppia.
Il furto con destrezza di Verbania avvenne in pieno giorno. Un pomeriggio si presentò in negozio una coppia distinta, di bella presenza. S’erano qualificati come russi che parlavano un buon tedesco e poco italiano e che volevano comprare orecchini e una catena d’oro. Mentre il titolare dell’oreficeria mostrava a Kurkova la merce, la moglie apriva l’anta di una vetrina per estrarre altri monili. In quel momento, con destrezza, Zemunovic fece sparire i due anelli di oro bianco con diamanti del valore rispettivamente di 42.000 e 45.000 euro. Con la scusa di non avere contanti, la coppia si fece impachettare i gioielli scelti uscendosene con la promessa di tornare da lì a pochi minuti con il denaro. Trascorso quasi un quarto d’ora i gioiellieri, resisi conto del raggiro, chiamarono il 113.
I risultati di questa operazione di polizia sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa dal comandante dell Mobile, il commissario capo Ugo Armano.