MONTEBELLUNA – 08.03.2017 – Trenta milioni

nel Fondo di solidarietà. Veneto Banca procede nel suo piano di avvicinamento ai soci “beffati” dalla svalutazione delle azioni e, dando seguito a quanto annunciato a inizio anno, ha istituito formalmente ieri un fondo da utilizzare per “sostenere i Soci che versano in comprovate situazioni di particolare disagio socio-economico”. L’iniziativa, che sarà gestita dalla Fondazione Veneto Banca, è legata alle misure messe in campo da Montebelluna per contenere le cause e i ricorsi degli azionisti, iniziando dall’offerta pubblica di transazione che prevede, a fronte della rinuncia a ogni azione legale, un risarcimento del 5% del valore delle azioni, e favorevoli proposte commerciali. Il Fondo, non a caso, è rivolto agli stessi destinatari dell’offerta, prevede la rinuncia alla rivalsa legale, e sarà effettivo solo se essa andrà a buon fine. A proposito di quest’ultima, la stessa banca comunica che al 6 marzo sono stati contattati il 94% dei soci, che hanno aderito il 34%. I “no” sono stati il 14%, mentre la restante parte non s’è espressa. Ciò ha indotto il cda a valutare la proroga dei termini, che rimane al momento fissata al 15 marzo.