VERBANIA – 06.03.2017 – Era il sogno di Elide Ceretti,
la pittrice-benefattrice che lasciò i suoi beni in eredità al Museo del Paesaggio di Verbania: realizzare un museo-scuola-officina per artisti. Per la precisione “un museo a carattere didattico nel senso di dare un insegnamento all'Arte nella sua espressione più pura ed autentica..", come scrisse nel suo testamento aperto alla data della morte, nel 1996. Da quel giorno lo storico ente culturale verbanese possiede il complesso di via Roma, a Intra, nel quale con enormi investimenti lo scorso decennio è stata realizzata la sala espositiva di “Casa Ceretti”. Nulla, però, s’era riusciti a fare sinora con l’altra parte del compendio, il palazzotto a due piani situato all’angolo tra via Roma e via Marsala. La scorsa settimana un aiuto economico è arrivato dalla Fondazione Cariplo, che ha stanziato 100.000 euro per la ristrutturazione e l’avvio di un nuovo progetto il cui scopo è quello di recuperare i locali, creare una sorta di ostello per giovani artisti al piano di sopra e un laboratorio al piano terra che potrebbe anche essere uno spazio espositivo con attività commerciale.
Il finanziamento è uno di quelli dei cosiddetti progetti “emblematici minori”. Nell’ultimo lustro il Museo, presieduto dal giudice Massimo Terzi, è stato molto attivo soprattutto nel portare a termine i lavori di messa in sicurezza della storica sede pallanzese di Palazzo Viani-Dugnani riaperta l’anno scorso.