VERBANIA – 22.02.2017 – Aperto, tra manico e lama,
quel coltello era lungo 23 centimetri. Un coltello a serramanico, un’arma che è vietato portarsi appresso ma che Andrei Zotea, cittadino di nazionalità polacca, conservava nel vano portaoggetti della portiera anteriore sinistra. Il coltello saltò fuori quando l’uomo, al volante di una Chrisler con targa polacca, fu fermato il 26 luglio 2014 dalla polizia locale di Gravellona.
Zotea è stato processato dal tribunale di Verbania per la violazione delle norme sul possesso delle armi e condannato dal giudice Luigi Montefusco a 4 mesi e 300 euro. Il coltello, posto sotto sequestro, sarà distrutto.