VERBANIA – 22.02.2017 – Trentamila euro
tra contanti (pochi, 1.000 euro) e assegni (per sé, ma anche per un suo creditore personale) stornati dal conto corrente della società di cui era amministratore. Per questa appropriazione indebita ai danni della ditta “Work & Service” di Angera, avvenuta tramite il conto corrente bancario aperto dalla società nella filiale aronese di un istituto di credito, il tribunale di Verbania ha condannato a 8 mesi e 300 euro di multa Antonio Nascimbene, milanese originario della provincia di Pavia.