VERBANIA – 18.02.2017 – È in ospedale,

ha ripreso conoscenza e le sue condizioni sono in miglioramento ma, la scorsa notte, è arrivata a un passo dal perdere la vita. Solo l’intervento del 118 ha evitato la morte per overdose di una ventitreenne verbanese residente in piazza Ranzoni. I sanitari, accorsi sul luogo insieme ai carabinieri del Nucleo radiomobile, l’hanno trovata riversa a terra, svenuta, probabilmente da parecchio tempo.

A allertare i soccorsi è stato un amico che, non avendo notizie di lei da un paio di giorni, s’è preoccupato e l’ha raggiunta a casa. Una casa in pieno centro, un appartamento in uno degli storici palazzi di piazza Ranzoni – nelle vicinanze della banca – che s’è presentato in uno stato di degrado assoluto, sporco e senza l’acqua corrente, dove oggi i militari guidati dal tenente Cristian Tapparo, che stanno indagando per risalire all’identità dello spacciatore che le ha fornito gli stupefacenti, torneranno per verificare l’eventuale presenza di altra droga. La chiamata dell’amico al 112 e al 118 è partita all’incirca alle 23,30 e l’intervento s’è concluso quasi alla mezzanotte, quando l’ambulanza, scortata da una gazzella, è partita alla volta dell’ospedale “Castelli” (guarda il video), dal quale le prime notizie sullo stato di salute della ventitreenne sono incoraggianti.