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targa

STRESA – 16.02.2017 – Lui ha 57 anni,

è un cittadino elvetico italofono e dice di essere un ingegnere; lei ne ha 51, è russa e casalinga. In casa i carabinieri hanno trovato targhe d’auto contraffatte o sospette di furto. È stata denunciata dai carabinieri della stazione di Stresa la coppia che, da qualche tempo bazzica, sul Lago Maggiore, dove ha a disposizione una seconda casa, circolando su due veicoli Chrisler con targa del cantone elvetico di Vaud, sul Lago di Ginevra. Segnalati per essere sospetti, i due sono stati oggetto di una verifica da parte dell’Arma. Il confronto dei numeri di targa con le banche dati internazionali ha rivelato che in Svizzera le due targhe delle Chrisler erano state segnalate, una come rubata, una come provento di appropriazione indebita. Ciò ha permesso ai carabinieri di effettuare una perquisizione domiciliare durante la quale è stata rinvenuta, in uno dei due veicoli, una terza targa sospetta. Ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria sono in corso. I due, intanto, sono stati denunciati. 

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