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VERBANIA – 16.02.2017 – Quando i carabinieri

hanno visto transitare quell’auto, hanno riconosciuto un volto noto, che su quel veicolo e con quelle persone non doveva proprio esserci. Sarà il tribunale a decidere la sorte del 25enne cusiano che i carabinieri del Radiomobile hanno sorpreso, in stato ritenuto di ubriachezza, a bordo di un veicolo in cui si trovavano altre tre persone con precedenti penali. Persone che il tribunale gli ha vietato di frequentare nel momento in cui gli ha attribuito la cosiddetta “sorveglianza speciale”, cioè quel provvedimento riservato a quelle persone “ritenute pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità” nei cui confronti vengono revocate patente e passaporto, imposto il divieto di intraprendere attività economiche o professionali in proprio, e gli viene intimato di “rigare dritto”, evitare cioè la frequentazione di persone con precedenti e di luoghi in cui potrebbero ripetere le condotte. Nonostante abbia solo 25 anni, infatti, il giovane ha alle spalle diverse denunce e procedimenti tra cui quella più eclatante risale esattamente a un anno fa, quando insieme a un amico rubò a Omegna un bus di Vco Trasporti condotto dai due nelle vie del capoluogo cusiano fino a una strettoia in cui la corriera è rimasta incastrata e incidentata. 

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