MONTEBELLUNA – 16.02.2017 – Cinque miliardi
di ricapitalizzazione sul modello del Monte dei Paschi di Siena. È questo l’orizzonte che si sta schiudendo per Veneto Banca e popolare di Vicenza, alle prese con una fusione che, stando a quanto riportano le agenzie di stampa e i media specializzati, necessita di una robusta iniziazione di denaro, superiore ai 1,5 miliardi che il Fondo Atlante ha sborsato per acquisire la quasi totalità delle azioni dei due istituti. Secondo una stima circolata in questi giorni servono, appunto, 5 miliardi di euro, che potrebbero arrivare dallo Stato sul modello del decreto varato per salvare Mps. Si parla di ricapitalizzazione preventiva e di una misura indispensabile per arrivare alla fusione e dare forza al nuovo istituto, diventato oggi una delle mine da disinnescare nel delicato sistema creditizio italiano, al centro delle attenzioni della Bce e dei mercati internazionali.