VERBANIA – 15.02.2017 – Davide Zenoni
ha lasciato il carcere. Oggi il gip del tribunale di Verbania ha convertito in arresti domiciliari la misura cautelare disposta nei confronti del 40enne imprenditore omegnese, titolare della Zenocar Service (rivendita d’auto, officina e carrozzeria), uno dei quattro arrestati dalla polizia il 26 gennaio scorso nell’ambito dell’operazione “cash for crash” (nella foto la polizia in azione il giorno dell'arresto) su una serie di frodi assicurative e, soprattutto, sul riciclaggio di auto rubate in centro Italia, modificate e riprogrammate, reimmatricolate in Italia come se fossero provenienti dall’estero, e rivendute a ignari clienti. Venerdì scorso Zenoni, difeso dagli avvocati Riccardo Sappa e Paolo Patacconi, ha sostenuto un lungo interrogatorio successivo a quello di garanzia del 30 gennaio. La conversione della misura nei domiciliari fa venir meno il ricorso presentato al tribunale del Riesame, al quale s’è rivolto invece l’avvocato Domenico Capristo per conto di Andrea Pirozzini, 31 anni, di Gravellona Toce. E dal Riesame attende novità anche Daniele Stuppino, 42enne di Gravellona Toce, titolare insieme al fratello Carmelo – già ai domiciliari per motivi di salute – della “Dimensione auto di Reggio Emilia”, anch’essa coinvolta nel riciclaggio, entrambi difesi dall’avvocato Gabriele Pipicelli.