VERBANIA – 02.02.2017 – Aveva consegnato due pacchi,
ritirato poco meno di duemila euro in contanti dai destinatari e s’era intascato la somma. Dieci mesi e 450 euro di multa è la condanna che il giudice Luigi Montefusco ha stabilito per Alessio Fina, corriere assunto a tempo determinato in una ditta subappaltatrice del servizio di recapito su Verbania per conto della Sda. Fu quest’ultima che l’anno scorso sporse denuncia per l’ammanco degli incassi. Emerse così che Fina, identificato poi dalla polizia municipale di Verbania tramite le targhe del furgone e le immagini della videosorveglianza, era colui che aveva consegnato i pacchi. Il primo, il 29 gennaio, era destinato a un barista del centro storico di Intra. Giaceva in magazzino e l’uomo lo prese con sé portandolo all’esercente – anche se non rientrava nella sua zona di consegna – e incassando 920 euro. Il secondo pacco, il 3 febbraio, finì a un meccanico, che pagò 950 euro per il pezzo di un motore ma il corriere annotò come incasso solo 95 euro.
Per Paolo Pinzone, avvocato difensore di Fina, processato per appropriazione indebita aggravata, il trattenere il denaro – circostanza non negata, né contestata dall’imputato – era solo una compensazione per i 4.000 euro che la sua ditta, subappaltatrice per Sda, gli doveva non avendogli versato 4.000 euro di stipendi e straordinari oggetto di una causa di lavoro. Per il pm Sveva De Liguoro Fina era responsabile e andava condannato a un anno e 500 euro di multa. Il giudice ha ridotto la pena a 10 mesi con 450 euro di multa.