MILANO – 31.01.2017 – C’è anche l’ex Procuratore capo
di Verbania dietro la clamorosa indagine che ieri ha portato all’arresto di Salvatore Longarini, reggente della Procura di Aosta. Giulia Perotti (nella foto), nel Vco dal 2008 al 2015, è procuratore aggiunto a Milano specializzata nell’anticorruzione, ruolo in cui ha coadiuvato il pm Roberto Pellicano nell’indagare il collega della Vallée. Milano è il foro competente a occuparsi delle indagini giudiziarie che riguardano magistrati del Piemonte e proprio dal Piemonte – dalla Procura di Torino – sarebbe partito l’esposto che ha originato l’inchiesta. Longarini è accusato di “induzione indebita a dare o promettere utilità”, un reato corruttivo. Nella sua veste di magistrato inquirente avrebbe contattato due società sulle quali la Procura stava effettuando accertamenti, “caldeggiando” l’acquisto di forniture di formaggio dal caseificio di proprietà di un suo amico imprenditore. Il magistrato, arrestato ieri dalla Guardia di finanza, si trova ai domiciliari.