VERBANIA – 30.01.2017 – L’hanno tradito il telefonino

e la sua nuova attività. G.A., 38 anni, pizzaiolo titolare di una pizzeria da poco tempo aperta nel Verbano Cusio Ossola, è stato denunciato dalla polizia di Vercelli per simulazione di reato. L’uomo, originario dell’Astigiano, era titolare di due locali del Vercellese nei quali, tra il 2013 e il 2015, s’erano verificati furti che il titolare aveva prontamente denunciato alle forze dell’ordine, elencando tutte le attrezzature che gli erano state sottratte. Tra queste figurava in querela anche uno smartphone, uno dei pochi apparecchi che è possibile tracciare e ritrovare tramite il codice Imei. E è proprio dal telefonino che gli inquirenti sono partiti, constatando subito un’anomalia: era in uso al titolare. Insospettiti hanno svolto approfondimenti arrivando a scoprire, con una perquisizione, che parte delle attrezzature delle quali aveva denunciato il furto si trovavano nella nuova pizzeria, aperta in un’altra provincia, in un paese del Vco vicino al confine con la Svizzera. Denunciato per simulazione di reato, rischia anche un’accusa per truffa avendo percepito il rimborso dall’assicurazione per il materiale che aveva detto essergli stato sottratto.