VERBANIA – 29.01.2017 – Nel bagagliaio avevano con sé
grimaldelli, cacciaviti e altri arnesi da scasso. Li tenevano in una borsa e alle domande delle forze dell’ordine (Guardia di finanza e carabinieri) sull’origine e l’uso che ne facessero, non sapevano rispondere. Ion Duduian e Marin Tranca, rom senza fissa dimora, erano due dei cinque occupanti una Bmw con targa bulgara fermati sulla provinciale 142, poco distante lo svincolo di Paruzzaro dell’A26, il 7 aprile 2015. Tutti avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio e uno di loro non osservava l’obbligo di dimora emesso dal tribunale di Foggia. I carabinieri li denunciarono per il possesso ingiustificato degli attrezzi da scasso. Duduian, che aveva in uso il mezzo; e Tranca, uno dei passeggeri; sono stati processati dal tribunale di Verbania. Il pm Anna Maria Rossi ha chiesto che fossero condannati a 8 mesi, pena confermata dal giudice Luigi Montefusco. I due, che all’epoca dei fatti erano domiciliati in un campo rom della Lombardia, sono irreperibili. Gli altri tre devono sono in attesa di giudizio.