CANNOBIO – 25.01.2017 – La strada provinciale

della Val Cannobina è vetusta, pericolosa e in condizioni critiche. La realtà degli ultimi anni, diventata d’attualità soprattutto nel 2015 con il crollo di un muretto nei giorni successivi al passaggio del Rally delle Valli Ossolane, fornisce un quadro preoccupante della strada che da Cannobio conduce alla Val Vigezzo. Una strada utilizzata dai residenti, dai turisti e dai frontalieri al momento in misura moderata, ma che nel futuro prossimo potrebbe dover sopportare un carico maggiore di auto per via della parziale chiusura della statale 337 della Val Vigezzo causa lavori nella zona del confine di Ponte Ribellasca. È anche per questo che si parla con insistenza di un passaggio della provinciale all’Anas, con la promozione a regionale. Una data ancora non c’è anche se qualcosa comincia a muoversi. Oggi è stato annunciato che l’ex statale del Lago d’Orta, la 229 nel tratto tra Pettenasco e Gravellona (con le gallerie di Agrano e del Bocciol), e la provinciale della Valle Anzasca con il 1° di maggio saranno di competenza – per la sola manutenzione, il passaggio di proprietà avverrà dopo – dell’Anas. Lo stesso invocano i sindaci del territorio e la Provincia per la Cannobina, che non può più aspettare oltre.