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TORINO – 25.01.2017 – Sette dipinti dell’Ottocento

recuperati al confine con la Svizzera. Compare anche il Verbano Cusio Ossola nella “mappa” dell’operazione di polizia “Pandora”, che ha visto l’Interpol portare alla luce un vastissimo traffico internazionale di oggetti d’arte trafugati. Quelli recuperati nella Provincia Azzurra sono sette ritratti di figure maschili e femminili, tele su olio del XIX secolo. Non sono gli unici rinvenuti in Piemonte. A Torino si trovava la serigrafia “Il volto di Albert Einstein” attribuito a Andy Warhol, mentre a Saluzzo la “Marina notturna” di Joseph Vernet, sparito nel 1995 dalla casa di un collezionista torinese.

Per la parte italiana – l’operazione è stata condotta su vasta scala, in 18 Paesi – sono stati impiegati i carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale, insieme a Dogane e Monopoli. Sono stati 315 i controlli nelle aree archeologiche e monumentali, 139 in case d’asta e gallerie d’arte, 105 le opere d’arte controllate in transito negli aeroporti e ai valichi, 3.886 i beni confrontati con le banche dati. Questa attività, concretizzata a fine novembre e i cui risultati sono stati resi noti solo di recente, ha portato a 18 denunce e al sequestro di 249 beni culturali per 334.200 euro. 

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