VERBANIA – 13.01.2017 – Una dura stoccata
alle “altre” opposizioni, un buffetto al sindaco e al Pd e l’elenco della spesa per il prossimo anno. In tempo di bilanci e buoni propositi il Movimento 5 stelle di Verbania sceglie di distinguersi e sposa una linea costruttiva basata sulle proposte. “Sarebbe stato facile fare il resoconto dell'anno passato e spulciare tutte le cose non fatte, criticare e denigrare – si legge in una nota con un nemmeno troppo velato riferimento alle iniziative di altri gruppi, a cominciare dalla Lega Nord dell’ex “grillina” Stefania Minore –, ma crediamo che la gente sia anche un po' stanca, come noi, solo di critiche e non di proposte”.
Proposte che vanno dal regolamento comunale sulle slot machine, a una maggior partecipazione e coinvolgimento di quartieri e cittadini, dalla revisione dei progetti sul forno crematorio agli orti sociali passando per la casa della salute dentro il “Castelli”, la revisione del Prg in chiave ecosostenibile, la stesura di un piano della mobilità lenta, la sosta scontata per le vetture ecologiche, condividere il calendario degli eventi e fare il punto sulla programmazione Cem.
Sui rifiuti la proposta innovativa è d raccogliere gli oli esausti e di introdurre punti di raccolta – tre in città, a Intra, Pallanza e Suna – in cui i cittadini in cambio del conferimento delle bottiglie di plastica riceveranno buoni acquisto da spendere nei negozi.
Ciò non significa un allineamento alle posizioni del sindaco Silvia Marchionini e alla sua maggioranza, verso cui i M5S si dice distante: “ribadiamo contrarietà sul modus operandi del nostro sindaco, sulle vicende ormai note dove si poteva fare diversamente e non si è fatto, dove il Pd stesso era a tratti scettico e spaccato ma alla fine si è adeguato e ha votato”.