LUINO – 12.01.2017 – Abitavano a Napoli
ma s’assicuravano sul Lago Maggiore. È con questo stratagemma, e con l’ausilio di una sorta di “fabbrica del falso”, che due pluripregiudicati originari della Campania hanno messo in piedi un sistema per frodare le compagnie di assicurazione. A scoprirlo è stata la Compagnia di Luino della Guardia di finanza, che ha denunciato 17 persone per reati che vanno dalla falsificazione dei documenti alla sostituzione di persona sino alla truffa, anche ai danni dello Stato.
Il meccanismo si basa sull’indice di sinistrosità, cioè sul fatto che assicurare un veicolo in provincia di Varese costa meno che a Napoli per via del minor numero di incidenti con risarcimenti che avvengono al nord rispetto al sud. Seguendo questo ragionamento, gli assicurati si presentavano dalle compagnie dichiarando la residenza a Luino, mentre in realtà vivevano in provincia di Napoli. Scoperti i primi casi, le Fiamme Gialle hanno scavato più a fondo e, dal confronto delle banche dati, hanno scoperto che erano stati fabbricati anche 47 falsi documenti di identità, carte di circolazione, patenti e certificati di proprietà. Alcuni veicoli assicurati, inoltre, erano stati sottratti a una ditta di noleggio che aveva sporto denuncia per appropriazione indebita.