VERBANIA – 09.12.2016 – Nell’auto aveva con sé
un coltellino, sul cui possesso non ha saputo fornire una giustificazione convincente. Per quell’oggetto scoperto dai carabinieri di Arona nel novembre del 2014, durante un controllo stradale, il legnanese Pantaleone Narda è stato condannato dal tribunale di Verbania a un’ammenda di 1.500 euro. Di fronte al giudice ha spiegato che svolge la professione di macellaio e che il coltello è uno strumento da lavoro. L’accusa, sostenuta dal pm Anna Maria Rossi, ha però obiettato che l’inizio di quella professione è successivo al verbale dei carabinieri, che quel giorno fermarono Narda in compagnia di quattro amici.