VERBANIA – 08.12.2016 – Stazionava al limitare
della strada provinciale della Valle Ossola, a Nibbio di Mergozzo, in un tratto assai frequentato da donne africane che praticano la professione più antica del mondo. Quando la polizia, di passaggio con una Volante, l’ha scorta, la giovane nigeriana Celina Akaehomen s’è data alla fuga, imboccando il sentiero che porta nella boschina contigua alla strada. Gli agenti l’hanno inseguita e, raggiunta, le hanno chiesto di mostrare i documenti. Pur declinando le sue corrette generalità, la ragazza non li ha prodotti e per questo motivo, anche se in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stata denunciata. Processata ieri dal tribunale di Verbania per quei fati che risalgono al marzo 2013, la ragazza, difesa d’ufficio dall’avvocato Paolo Pinzone, è stata condannato a un mese e a 100 euro di multa con il beneficio della condizionale.