TORINO – 02.12.2016 – Sono quasi 14.000,
in Piemonte, i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi 2016 ma che, figurando negli archivi informatici come percettori di emolumenti, risultano tenuti a farlo. Il numero esatto è di 13.945, tanti quanti i destinatari delle lettere d’avviso che l’Agenzia delle Entrate sta spedendo in questi giorni invitando a verificare la propria situazione e, nel caso, correggerla inviando la documentazione e evitando che si aprano in futuro accertamenti. Lo scopo degli avvisi è risolvere i dubbi sulle anomalie riscontrate dall’Agenzia nel predisporre le dichiarazioni 730, sulla base dei dati ricevuti dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche. La lettera previene i controlli futuri e annulla i tempi lunghi – La comunicazione tempestiva dell’Agenzia delle Entrate consente ai contribuenti di correggere immediatamente gli errori evitando onerosi controlli a distanza di tempo. Il contribuente che scopre di esser tenuto a presentare la dichiarazione per i redditi del 2015 ha ancora la possibilità di inviare il modello unico persone fisiche entro il 29 dicembre 2016 (90 giorni oltre il termine ordinario) beneficiando di una significativa si possono avere agli sportelli territoriali o sul sito internet dell’Agenzia, o al call center 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13.