VERBANIA – 29.11.2016 – Tradito dal cellulare
e dalla coca cola. È grazie a questi indizi, a un telefonino asportato da un’azienda e incautamente utilizzato da uno dei ladri; e alla lattina di coca cola sottratta dall’ufficio, scolata appena fuori e gettata per terra che i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Verbania scoprirono nel 2009 la banda di albanesi che faceva razzie in capannoni di aziende. Dei 130 colpi messi a segno in tutto il nord Italia, alcuni dei quali nel Vco e in Ossola in particolare, partecipò secondo la Procura di Verbania anche Ali Ciba. A lui i militari arrivarono tramite l’esame del dna rilevato sulla lattina. Già condannato con una sentenza passata in giudicato, è in questi giorni a processo a Verbania per due ulteriori episodi contestati proprio grazie a quella lattina. I furti furono commessi a Crevoladossola, in due aziende lapidee, con le modalità tipiche di quella banda di sette: irruzioni notturne con ingenti danni e bottino misero: materiale elettronico, monetine e macchinette.