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fomia don
BAVENO – 25.11.2016 – Parroco e pastore di anime

per quasi quarant’anni, don Alfredo Fomia di Baveno è, ora, anche benemerito. Il Consiglio comunale della città ha deliberato ieri all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria al sacerdote che ha lasciato l’incarico nel 2014 ma che ha vissuto tra i bavenesi dagli anni ‘70. Ottantatre anni di cui 57 di sacerdozio al servizio della diocesi di Novara, don Alfredo arrivò a Baveno nel 1975, dove è rimasto ininterrottamente sino a due anni fa, trasferito per sopraggiunti limiti d’età. “Negli anni del suo lungo ministero bavenese, ha saputo essere  punto di riferimento non solo per la comunità religiosa ma per tutta la comunità civile, perseguendo, con una visione ecumenica di grande apertura e rispetto,  la ricomposizione tra popolo della Chiesa e popolo laico”, si legge nelle motivazioni, che ricordano anche il suo impegno culturale per mantenere viva la memoria del passato lavorativo dei bavenesi – scalpellini nelle attività estrattive del granito rosa – e dei fatti della seconda guerra mondiale che determinarono l’eccidio degli ebrei. “Don Alfredo Fomia per quasi quattro decenni ha accompagnato la comunità religiosa e civile nei giorni felici,  nei momenti di gioia,  e ancor più nei passaggi di difficoltà e di crisi con attenta vicinanza alle persone, sapendo confortare, consigliare, guidare. La Città di Baveno esprime profonda riconoscenza a Don Alfredo Fomia per la lezione di umanità, di responsabilità solidale, di condivisione di valori universali che ha rappresentato preziosa ricchezza per la nostra comunità e che resta solido patrimonio per il nostro avvenire”. 

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