VERBANIA – 20.11.2016 – Con le sue dichiarazioni

in tribunale aveva accusato un funzionario della Sestri, l’agenzia di riscossione poi diventata Equitalia. Zakaria Jammali, cittadino tunisino che all’epoca dei fatti – nel 2006 – aveva un’attività a Verbania, aveva detto di aver fatto avere, tramite un amico connazionale, Sofiane Farhat, 9.500 euro al funzionario Sestri per un pagamento dilazionato delle tasse, soldi che questi aveva invece trattenuto senza pagare il dovuto. Farhat aveva sporto denuncia, il funzionario era finito a processo per truffa aggravata nel 2009, venendo però assolto su richiesta del pubblico ministero Anna Maria Rossi, che chiese di indagare per calunnia e falsa testimonianza, sia Jammali, sia Farhat. Quest’ultimo risulta irreperibile e non può essere processato. Il primo è stato giudicato colpevole dal tribunale di Verbania di falsa testimonianza (sulla calunnia è intervenuta la prescrizione) e condannato a 2 anni.