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salto passato baveno
BAVENO – 13.11.2016 – Una giornata vecchia

di 200 anni. Oggi a Baveno, per la tredicesima volta e seguendo una tradizione diventata biennale, va in scena “Un salto nel passato”. La cittadina lacuale, svuotata dai turisti che nella bella stagione l’hanno affollata, si trasforma in un villaggio di due secoli fa, nell’abbigliamento e nelle attività. In un percorso che ha come punto d’inizio la piazza del municipio, sul lungolago, e si snoda per le vie del centro e per le frazioni, a partire da mezzogiorno (orario dell’apertura) e sino alle 20 (orario del falò che chiude la giornata e riporta l’orologio al tempo presente), ci saranno degustazioni, spettacoli e attività varie in una cinquantina di stand.

I visitatori – ne sono attesi migliaia, come nelle edizioni precedenti – una volta giunti in piazza municipio potranno acquistare i “franc bavenesi”, moneta corrente di “Un salto nel passato”, che potranno spendere per esempio per il pranzo: polenta e cotechino in piazza Matteotti alle 12,30 e trippa alla cascina Gaffuri alle 13. Le altre attività sono l’astronomo e i suoi racconti (ore 14), la visita al museo Granum del granito bavenese (dalle 14 alle 17), il gioco delle pignatte (ore 15), la dimostrazione del mastro ceraio (ore 15,30), la mungitura delle mucche (ore 17), l’attività al lavatoio (ore 18). Alle 14,30 sono in programma animazione e canti-balli ottocenteschi (in replica alle 16 e alle 17,30), alle 15 la musica con i ragazzi nel rione Baitone (replica alle 16,30).

Le decine di figuranti e volontari mobilitati per l’iniziativa sono coordinati dal Comune e dalla Pro loco, organizzatori con la collaborazione delle parrocchie e dei privati. Per accedere alla Baveno di due secoli fa è stato approntato un bus-navetta gratuito dal supermercato Conad.

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