MONTEBELLUNA – 10.11.2016 – Un ribaltone interno.
Proseguono le fibrillazioni interne a Veneto Banca tra cause annunciate contro gli ex vertici e ipotesi di fusioni e di maxitagli e licenziamenti. L’ultima notizia in ordine tempo è, però, l’avvicendamento alla presidenza. Dopo l’ingresso del fondo Atlante come socio di maggioranza (detiene oltre il 99% delle azioni), al vertice dell’istituto di Montebelluna era stato messo Beniamino Anselmi. Settantaquattro anni, piacentino, è un autorevole esponente del mondo bancario, avendo occupato negli ultimi decenni incarichi importanti nelle più prestigiose istituzioni.
Anselmi lunedì però ha fatto un passo indietro. Non convinto dei piani a medio termine della proprietà, cioè l’ipotesi di fusione con la Banca popolare di Vicenza ma soprattutto massicci disimpegni nel personale (leggi tagli e licenziamenti), s’è chiamato fuori, lasciando la presidenza di Veneto Banca, di cui rimane membro del cda, e ogni incarico in Bim – Banca Intermobiliare. Il nuovo presidente ad interim è il vice Maurizio Lauri.