VERBANIA – 08.11.2016 – Carabina, lucerna,
fiamma, saetta, bandoliera, alamari… Sono i simboli che rappresentano la più che bicentenaria storia dell’Arma i protagonisti del calendario 2017 dei carabinieri. Un calendario che, presentato oggi in tutta Italia – anche a Verbania, è diventato uno strumento di comunicazione ma anche un pezzo da collezione e l’occasione per conoscere meglio la Benemerita. Stampato in 1,3 milioni di esemplari e in 10 lingue, è stato realizzato grazie al lavoro dell’art director e designer Silvia Di Paolo e la collaborazione, tra gli altri, dell’artista Gillo Dorfles e del critico d’arte Philippe Daverio.
I dodici mesi del 2017 sono un excursus tra questi simboli, dalla carabina all’elmo dei corazzieri, dalla daga alla bandoliera passando per gli alamari, la fascia scarlatta, il pennacchio, il mantello, la lucerna, il basco (che dall’anno prossimo avrà una versione in più con il colore verde rappresentato dalla Forestale di recente accorpata) e la gazzella con la saetta. Ciascuno di essi è illustrato in uno stile artistico tra quelli nati e sviluppatisi dal 1814 (anno di fondazione dei reali carabinieri) a oggi: stile vittoriano, art nouveu, Wiener werkstatte, futurismo, Bauhaus, art decò, razionalismo, optical art, hippie e pop.
Nella foto sopra la presentazione del calendario 2017 dei carabinieri tenutasi a Verbania con il comandante provinciale tenente colonnello Fabio Bellitto e, alla sua destra, il capitano Fabio Volpe comandante della Compagnia di Verbania. Sotto la copertina del calendario.