VERBANIA – 20.10.2016 – La questione canile
e l’assegnazione dell’appalto di gestione per i prossimi due anni continua a tenere banco a Verbania. Rientrato lunedì dalle ferie, il dirigente responsabile del procedimento, il comandante della polizia municipale Ignazio Cianciolo, ha preso in mano la pratica e scritto due lettere all’associazione Amici degli animali nelle quali chiede integrazioni alla documentazione presentata in sede di gara e risultata vincente – soprattutto per il ribasso d’asta, pari al 12% della base d’asta – rispetto a quella della cooperativa Il Sogno, gestore uscente.
Nella prima si chiede di dimostrare la propria solidità economica spiegando come si intende far fronte agli stipendi dei dipendenti da assumere nel momento in cui si offre un significativo sconto economico. Nella seconda si chiede di mostrare, entro 15 giorni, i documenti che attestano il requisito del fatturato 2015 che, da bando, non doveva essere inferiore a 100.000 euro.
La missiva, datata 18 ottobre e spedita ieri, recepisce i dubbi che il sindaco Silvia Marchionini aveva sollevato a mezzo stampa nei momenti successivi all’aggiudicazione provvisoria, allunga i tempi per la chiusura dell’appalto, e solleva polemiche. Il presidente degli Amici degli animali, Loredana Brizio, si dice serena e si prepara a rispondere nel merito. Il consigliere comunale Micahel Immovilli, del gruppo Forza Silvio, va all’attacco del primo cittadino, giudica “pretestuose” le richieste e finalizzate a penalizzare gli Amici degli animali e denuncia irregolarità nella gestione de Il Sogno. “Per favorire la cooperativa il Sogno – dice – nonostante che questa avesse ridotto a 23 ore di lavoro settimanali, con ovvia riduzione dei compensi, sono stati dati fuori bando altri soldi (…) 4.000 euro in più per il mese di settembre e altri 4.000 per il mese di ottobre”.