VERBANIA – 14.10.2016 – È stato condannato

ma se l’è cavata con la riformulazione del capo d’imputazione e una pena più bassa. Rosario Girgenti, 24enne di Verbania già condannato in primo grado a 3 mesi e 600 euro di multa per alcuni episodi di spaccio di stupefacenti avvenuti tra il 2011 e il 2012, era a processo a Verbania per intralcio alla giustizia.

Era stato denunciato da un conoscente, testimone del precedente procedimento, che aveva riferito di aver ricevuto tramite sms e Facebook messaggi nei quali veniva insultato e accusato di essere un infame. Per la Procura questo atteggiamento, a processo in corso, equivaleva a un tentativo di influire sulle sue dichiarazioni in aula, configurando cioè il reato di intralcio alla giustizia. Oggi il giudice Rosa Maria Fornelli, chiusa l’istruttoria dibattimentale, ha deciso di non accogliere la richiesta di condanna a 8 mesi avanzata dal pm Maria Portalupi ripiegando su una multa di 600 euro per minacce , reato riqualificato rispetto al più grave di intralcio alla giustizia.