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ballo v giulia
VERBANIA – 05.10.2016 – C’è prova di un solo episodio

e va tenuto conto di una certa tollerabilità del rumore, specifica nella stagione turistica estiva e in una zona come il lungolago di Pallanza. Con queste motivazioni, che si rifanno all’articolo 844 del codice civile, il tribunale civile di Verbania ha respinto il ricorso del privato residente a Pallanza che, in estate, dopo aver segnalato all’Arpa i rumori molesti di Villa Giulia determinando una sanzione da parte del Comune al gestore, s’era rivolto proprio al tribunale per ottenere l’immediata cessazione del rumore e il rispetto dei limiti acustici imposti dall’apposito regolamento municipale.

La causa intentata con procedura d’urgenza a fine agosto contro la società che ha in gestione l’ex Kursaal e contro il Comune è stata discussa nei giorni scorsi. Il giudice s’è riservato una decisione sfociata nella sentenza del 27 settembre in cui si afferma che il privato “è stato in grado di documentare solamente un concreto episodio di emissione sonora” e che la musica incriminata “si svolge in un parco pubblico; è un’attività stagionale per lo più estiva, condizionata dalla favorevole situazione meteorologica del momento; ed è situata all’inizio del lungolago di Pallanza, dove nel contempo, nella stagione estiva, quando più persone passeggiano all’esterno, spesso si svolgono altre manifestazioni determinanti emissione sonore”. Nel decidere contro il ricorrente il magistrato ha messo a suo carico le spese legali delle parti citate: Comune e gestore. "Tralasciando un commento nel merito della sentenza a noi positiva – afferma il sindaco di Verbania Silvia Marchionini – quello che ci preme sottolineare è che la nostra linea, da quando ci siamo insediati come Amministrazione Comunale,  è sempre stata di investire risorse (sia organizzative che finanziarie) nell'appoggiare e ridare slancio allo svolgimento di manifestazioni ed eventi di qualità in città. Questo perché riteniamo che rappresentino un volano fondamentale per uno sviluppo durevole dell'economia locale e del turismo, e non solo un'opportunità per chi opera nel settore. Nel rispetto delle regole e della quiete pubblica, continueremo a lavorare in questa direzione”.

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