VERBANIA – 22.09.2016 – La Provincia (per ora)
è salva. Il lungo rush finale che il presidente del Vco Stefano Costa ha dovuto compiere per ottenere i 5 milioni utili a chiudere in pareggio il bilancio 2016 è giunta al termine. Anche se non è ancora tutto nero su bianco oggi Costa ha annunciato di aver concluso positivamente le trattative con ministero e Regione. Il Vco riceverà da Roma, dai 148 milioni messi sul piatto per le Province con i conti da sistemare, la cifra di 4,4 milioni, cui s’aggiungeranno circa 550.000 euro concessi da Torino sotto forma di “abrogazioni di legge da un lato e da rateizzazione di contributi dovuti dall'altro”. Si tratta, in sostanza, di aggiustamenti finanziari mirati a ridurre l’esborso da Verbania verso Torino. “Porteremo il bilancio in approvazione entro metà ottobre – annuncia Costa – e potremo procedere con l'approvazione del piano neve per le strade e del piano calore per gli edifici scolastici sede di istruzione superiore”. "È stata una trattativa lunga ed estenuante – commenta – al termine della quale sono emerse tutte le criticità del comparto sia a livello nazionale che regionale. Il principio di solidarietà nei confronti delle Province più in difficoltà è stato applicato ma, in assenza di criteri oggettivamente utili a comparare le diverse situazioni è sembrato a tratti di assistere ad un vero e proprio ‘mercato delle vacche’”.
Ringraziando i colleghi presidenti che hanno garantito gli spazi finanziari al Vco, il presidente della Consulta aree vaste Ramella, l’onorevole Enrico Borghi e il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna, Costa mette le mani avanti: “Questo intervento consente di chiudere i conti solo per l'anno corrente. Per il 2017 la strada rimane ancora in salita in assenza di un doveroso riallineamento delle dotazioni finanziarie delle Province conforme ai costi standard delle funzioni”.