1

ponzio salvatore
VERBANIA – 20.09.2016 – È un padre di famiglia

la vittima dell’incidente in moto avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Ghiffa. Salvatore Ponzio aveva 47 anni e viveva con la moglie e i tre figli in corso Garibaldi, a Intra. Era originario di Riposto, in provincia di Catania, e s’era trasferito sul lago da qualche anno, sfruttando la sua professionalità di idraulico in un impiego nel Canton Ticino, come lavoratore frontaliere. Copriva i chilometri che lo separavano dal luogo di lavoro spostandosi in moto, in sella a una Honda Cbf 1.000. Ieri pomeriggio stava rincasando e aveva quasi concluso il viaggio sulla statale 34. Attraversato l’abitato di Ghiffa sarebbe giunto a Verbania, ma sul rettilineo del residence realizzato nell’ex Panizza ha trovato la morte, schiantandosi contro l’Opel Astra in uscita dal parcheggio del Brunitoio condotta da un 62enne di Verbania.

Una manovra imprudente dell’auto, l’alta velocità della moto. Potrebbero essere queste le cause del sinistro, ora al vaglio degli inquirenti per stabilirne le responsabilità. Intanto un’altra croce si issa sulla statale 34, riproponendo il tema della pericolosità della strada ma soprattutto privando una famiglia di un marito e di un padre. Chi conosceva Salvatore è incredulo, sconvolto e lo descrive come un lavoratore, persona seria e prudente, accorto anche quando andava in moto.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.