VERBANIA – 14.09.2016 – La frase incriminata
è un’allusione ai meriti politici che varrebbero più delle competenze e ai debiti elettorali pagati con un incarico. Per un commento pubblicato su Facebook il 27 aprile scorso, il consigliere comunale di minoranza a Verbania Michael Immovilli rischia un processo. Diffamazione aggravata è il reato che gli contesta il sostituto procuratore della Repubblica Nicola Mezzina, che nei giorni scorsi gli ha fatto notificare un avviso di chiusura indagine, l’informazione cioè che s’è proceduto a indagare sul suo conto e che si è in procinto di chiedere un rinvio a giudizio.
Contro Immovilli c’è Roberto Gentina, avvocato del foro di Verbania e presidente del Coub, il Consorzio dei rifiuti di tutti i comuni del Vco. Gentina ha ottenuto l’incarico, che non è retribuito, sotto la giunta di Silvia Marchionini a fianco della quale s’era candidato alle Comunali 2014 con la lista “Verbania Bene Comune”.
In aprile, nel pieno della bagarre politica per la nomina del nuovo amministratore di ConSerVco (la cui scelta ha poi diviso l’assemblea dei sindaci e ha visto Verbania prevalere in una prova muscolare) si ipotizzava un avvicendamento di Gentina. Nel commentare la notizia su Facebook, Immovilli si lasciò andare in considerazioni critiche verso l’avvocato-presidente: “ci auguriamo che i sindaci trovino insieme una nuova guida al Coub, subordinata a competenze e non a contropartite elettorali, vedi Marchionini, ricordiamo che l’attuale e presto deposto Presidente Coub, fu di marchioniniana memoria”. Al di là degli errori di sintassi che non rendono comprensibile l’ultima parte, la frase non è piaciuta a Gentina, che ha sporto una querela per diffamazione ritenuta dal pm meritevole d’essere discussa in un processo.
Ora Immovilli ha 20 giorni per vedere le carte, produrre memorie e documenti e chiedere d’essere interrogato. Poi il magistrato valuterà se chiederne il rinvio a giudizio.
Il consigliere comunale di Forza Silvio non è nuovo a ripercussioni penali legate al suo impegno politico. Prosciolto per lieve tenuità del fatto dall’accusa di interruzione di pubblico servizio per aver impedito nel 2013 al commissario prefettizio Michele Mazza di tenere una riunione a Palazzo di Città, è stato denunciato dalla collega di partito e coordinatrice provinciale di Fi Mirella Cristina per appropriazione indebita avendo portato nella sede del club Forza Silvio alcuni mobili provenienti da quella di Forza Italia.
Nella foto, da sinistra: Michael Immovilli e Roberto Gentina.