VERBANIA – 07.09.2016 – Squadre di volontari,
protezione civile, lavoratori socialmente utili, profughi impiegati in opere civiche… Sono tante le ricette e le soluzioni “istituzionali” per migliorare la pulizia e il decoro della città. Vengono proposte con regolarità, richiedono una certa mobilitazione e coordinamento, nonché pratiche burocratiche, e spesso anche il denaro per le attrezzature o le coperture assicurative. Molto più semplicemente, basterebbe il buon esempio. Quello che in questa immagine scattata ieri sul lungolago di Pallanza mostra Pietro Mazzola, oggi pensionato e per decenni protagonista della politica verbanese come sindaco (per due volte dal ’71 al ’74 e dal ’79 all’’80) e consigliere comunale, che con scopa e paletta, senza abiti da lavoro ma con un po’ di buona volontà, strappa le erbacce e pulisce gli spazi attorno all’imbarcadero di Pallanza. In silenzio, senza clamore né pubblicità, non è comunque passato inosservato suscitando, in chi l’ha immortalato, la positiva sensazione dei buoni esempi nel piccolo che valgono (o dovrebbero valere) più in grande.